Il fiume Judrio (Idrija in lingua slovena), sito a valle del Colle San Giorgio ha rappresentato per secoli un confine naturale prima tra la contea di Gorizia e il regno Lombardo-Veneto, poi tra l’Impero Asburgico e il Regno d’Italia. Durante la dominazione asburgica la produzione dei vini bianchi della zona era monopolizzato dai nobili e destinata soprattutto al mercato carinziano.
Il Collio fisicamente e politicamente era un’area unica che dopo la fine della Seconda Guerra mondiale fu divisa tra Italia e Jugoslavia, con il trattato di pace di Parigi. Attualmente la parte più vasta del territorio, denominata Brda, appartiene alla Repubblica di Slovenia. Un elemento unificante tra le due zone, oltre alla comune vocazione per la viticoltura, è l’impronta culturale di matrice mitteleuropea